Per i produttori e gli esportatori di prodotti alimentari, LinkedIn è diventato una piattaforma efficace per entrare in conversazione con gli acquirenti internazionali. Sempre più responsabili del sourcing, specialisti degli acquisti e direttori d’azienda utilizzano LinkedIn per analizzare nuovi fornitori, verificare la loro credibilità e avviare conversazioni. Se non è presente e attivo su LinkedIn, rischia di essere invisibile proprio agli acquirenti che vuole raggiungere. Costruire una presenza professionale su LinkedIn è una delle mosse più intelligenti che un produttore alimentare possa fare oggi. Ecco perché, da alcuni anni, la piattaforma piattaforma BestFoodImporters include anche collegamenti ai profili LinkedIn di decine di migliaia di acquirenti dell’industria alimentare, offrendo una scorciatoia a questi preziosi profili.
In questo articolo le spiegheremo perché LinkedIn per i produttori di alimenti è essenziale, come impostare i profili aziendali e personali e le daremo altri consigli utili per la piattaforma.
Perché LinkedIn è importante per i produttori alimentari
- Gli acquirenti cercano direttamente su LinkedIn – Gli importatori e i distributori di prodotti alimentari utilizzano spesso la funzione di ricerca di LinkedIn per scoprire nuovi fornitori.
- Accesso diretto ai buyer dell’industria alimentare – Invece di inviare e-mail a freddo, può parlare con i decision maker istantaneamente.
- Maggiore credibilità – Una pagina aziendale professionale su LinkedIn mostra agli acquirenti che la sua azienda è affermata, trasparente e pronta per l’esportazione.
- Punto di ingresso conveniente – Può iniziare gratuitamente e successivamente considerare Sales Navigator per il targeting avanzato degli acquirenti.
- In poche parole: la presenza su LinkedIn di un esportatore di prodotti alimentari è uno strumento chiave per distinguersi e conquistare l’attenzione degli acquirenti.
Passi per costruire una forte presenza su LinkedIn
1. Creare profili ottimizzati
- Pagina aziendale: Descriva i suoi prodotti, le certificazioni e i mercati di esportazione. Aggiunga immagini professionali, logo, immagine di copertina, dettagli di contatto e il suo sito web.
- Profili personali: I proprietari, i responsabili delle esportazioni e il personale di vendita dovrebbero avere profili aggiornati collegati alla pagina aziendale. In questo modo gli acquirenti possono identificare rapidamente la persona di contatto giusta nella scheda “Persone”.
Buoni esempi: Le Fattorie Goldenberry (Colombia), che pubblicano regolarmente informazioni sui raccolti, sulla disponibilità delle colture e sulla sostenibilità.
2. Far crescere la sua rete di acquirenti
- Si unisca ai gruppi del settore: Il gruppo LinkedIn “Fruit import and export” conta più di 120.000 membri, tra cui importatori e distributori.
- Ricerca e collegamento: Utilizzi la barra di ricerca di LinkedIn o i link diretti forniti da BestFoodImporters per raggiungere i responsabili del sourcing o i direttori degli acquisti.
- Contatto diretto: Invia richieste di connessione personalizzate. In meno di 200 caratteri, spieghi perché si sta rivolgendo a lei e come può aiutarla.
3. Rimanga visibile e impegnato
- Pubblichi regolarmente: Condivida aggiornamenti sui prodotti stagionali, sulle certificazioni e sulle capacità logistiche. I post con immagini di qualità o brevi video sono i più performanti.
- Commenti sui contenuti del settore: Si unisca alle conversazioni e fornisca le sue opinioni personali. Questo aumenta la sua visibilità tra gli acquirenti del settore alimentare su LinkedIn.
- Incoraggia l’attività di squadra: I dipendenti che condividono i post della sua azienda possono ampliare notevolmente la sua portata.
4. Consideri LinkedIn Sales Navigator
Una volta che la sua rete sarà cresciuta, potrebbe voler fare l’upgrade a Sales Navigator. Le permette di inviare più richieste e messaggi agli importatori di prodotti alimentari e di gestire in modo efficiente i contatti.
I migliori consigli per trovare acquirenti di prodotti alimentari su LinkedIn
- Personalizzi sempre le sue richieste di connessione – gli inviti generici vengono spesso ignorati.
- Si concentri su connessioni di qualità con veri professionisti del sourcing, non su profili casuali.
- Pubblichi con costanza – il numero ideale sarebbe una volta alla settimana per mantenerla visibile nei feed degli acquirenti. I profili LinkedIn e alcuni post sono anche indicizzati da Google e aggiungono ulteriore visibilità alla sua azienda.
- Utilizzi LinkedIn come primo punto di contatto – una volta entrati in contatto, passi le discussioni all’e-mail o al telefono per le trattative dettagliate.
Pensieri finali
LinkedIn non è più un optional per gli esportatori di prodotti alimentari. È il luogo in cui iniziano sempre più spesso le relazioni professionali nel settore alimentare. Con la giusta strategia, i produttori alimentari possono costruire una credibilità con gli acquirenti internazionali, presentare i loro prodotti e le loro certificazioni e inviare messaggi in modo efficiente. BestFoodImporters è lo strumento migliore per potenziare la sua strategia su LinkedIn, in quanto offre non solo i dati aziendali e di contatto degli importatori di prodotti alimentari, ma anche i nomi e i link ai profili LinkedIn di oltre 20.000 responsabili acquisti e sourcing. Per vedere come funziona la piattaforma, può ottenere una rapida demo qui.