

Si è alla ricerca in Africa d’importatori e di distributori di generi alimentari che siano affidabili e di suggerimenti su come stringere affari in quest’area decisamente promettente, ma anche rischiosa, BestFoodImporters viene in aiuto con una guida completa.
L’Africa ha una popolazione in velocissima crescita pari ad oltre 1,3 miliardi di persone, un massiccio mercato di consumatori e in gran parte non sfruttato che sta attirando l’attenzione di un numero crescente di aziende occidentali che stanno cercando di assicurarsi di non perdere le opportunità che stanno affiorando.
La richiesta di beni di consumo è alquanto elevata e la maggior parte delle economie dell’Africa si affida alle importazioni per dare una risposta alle esigenze della popolazione. A causa di una serie di motivi, la maggior parte degli Stati africani importatori di prodotti alimentari, stanno importando prodotti per quasi 35 miliardi di dollari all’anno, e questo nonostante vi sia un vasto potenziale agricolo. Alcuni dei motivi in questione comprendono l’incapacità della produzione di stare al passo con le esigenze della popolazione in continua espansione e la carente gestione delle industrie agricole del posto.
Ecco perché prendere in considerazione l’esportare in Africa
La situazione economica dell’Africa sta migliorando, il contesto politico si sta stabilizzando in molte regioni e una vasta classe media (stimata in 500 milioni entro il 2030), desiderosa di scoprire marchi globali, sta iniziando ad emergere nei Paesi maggiormente sviluppati.
Ecco degli altri aspetti per cui l’Africa è da tenere on calda considerazione:
- L’Africa ospita la maggior parte dei primi dieci Paesi in maggior rapida crescita al mondo
- L’FMI prevede una crescita economica nell’Africa sub sahariana di oltre il 7% entro il 2025
- La Banca Mondiale è dell’idea che la maggior parte dei Paesi africani raggiungerà il “reddito medio” (almeno 1.000 USD a persona all’anno) entro il 2025 se i tassi attuali di crescita non muteranno.
- I brand che saranno in grado di stabilire una base in un mercato hanno delle ottime opportunità di profitto in quanto la concorrenza è ancora relativamente bassa
- Importanti investimenti da parte delle imprese europee di consumo
- Miglioramento delle infrastrutture e accesso a Internet
Un Continente, Scenari Diversi
Quando parliamo del Continente africano, dobbiamo tener ben a mente le notevoli discrepanze tra i suoi oltre 50 Paesi, dettate dall’impatto di varie influenze straniere, da numerose malattie, da guerre, dalla fame e dai movimenti di affrancamento.
Sulla base di recenti dati, i maggiori importatori africani sono: Sud Africa (importazioni per un valore di 93 miliardi di dollari, vale a dire il 17% delle importazioni totali dell’Africa), Egitto (importazioni per un valore di 81 miliardi di dollari), Marocco (importazioni del valore di 51 miliardi di dollari), Algeria (importazioni per un valore di 47 miliardi di dollari), Nigeria (importazioni per un valore di 36 miliardi di dollari), Tunisia, Kenya e Ghana.
Il Sudafrica rappresenta un perfetto punto di partenza per l’area sub sahariana. Il Paese è un eccellente potenziale per gli importatori, avendo già legami occidentali e una industria solida così come infrastrutture. I meeting di lavoro con i sudafricani tendono ad essere rilassati e informali. Sono semplici e il loro approccio al business è pragmatico. Non è prassi comune che i biglietti da visita vengano scambiati all’inizio di un meeting.
Oggigiorno, sempre più aziende stanno rivolgendo la loro attenzione a questo Paese per esportare prodotti alimentari e agricoli. Anche la richiesta da parte della popolazione è elevata, avendo partner d’importazione per lo più da Europa e Asia, come la Germania, la Spagna, la Russia, la Cina, l’Arabia Saudita, ma anche Stati Uniti.
Dall’altra parte del Continente ci sono Marocco e Algeria, separati dal Continente europeo solo dal Mar Mediterraneo, il che fa sì che questi Paesi siano importanti partner commerciali dell’UE. Per via della loro storia con la Francia, questi Paesi sono economicamente legati con l’ex “Paese Madre”.
Rischi da Non Ignorare
L’Africa potrebbe essere il sogno di un giocatore d’azzardo, in quanto a volte ricompensa rischi elevati con ricompense elevate. Un approccio conservativo, tuttavia, ideale per i nuovi nel Continente sarebbe quello di fare i primi passi con un’area meno instabile quali Sudafrica o Nigeria. Vediamo quali sono alcune delle difficoltà principali cui ci si potrebbe imbattere in un Paese africano:
- Nella maggior parte dei Paesi la corruzione e la burocrazia sono endemiche. Ci si deve preparare a lavorare con la gente del posto per avere un supporto a muoversi tra questi aspetti
- Ritardi di spedizione e gravi problemi logistici e di stoccaggio
- La mediocre o assente connessione Internet in alcune regioni potrebbe rendere difficile il marketing e le comunicazioni
- Le tasse sulle importazioni potrebbero essere notevoli
- Purtroppo, ci sono molti truffatori e aziende delle quali non ci si può fidare così che si devono attuare delle misure di sicurezza supplementari per quanto riguarda i pagamenti. Si raccomandano controlli approfonditi e un’assicurazione supplementare
- Nonostante i periodi di boom di crescita, i Paesi sono molto instabili e la situazione potrebbe diventare problematica abbastanza velocemente in quanto molti si affidano a un minimo numero di industrie. L’Angola è un esempio recente
8 Consigli per il Successo
- Così come in qualsiasi altra espansione, assicurarsi di svolgere un’approfondita ricerca prima d’impegnarsi in eventuali investimenti
- Per cominciare, si dovrebbe fare un viaggio in Africa e incontrare le persone faccia a faccia al fine di costruire delle adeguate relazioni. Porre domande, testare la loro credibilità e professionalità, ma anche assicurarsi di conoscerne la cultura al fine di evitare situazioni potenzialmente imbarazzanti. Una volta che il tutto è stato avviato, si potrebbe avere un agente che può viaggiare regolarmente nella regione di destinazione ed espandere la rete di contatti
- Alcuni Paesi, quale la Nigeria, offrono strumenti di ricerca di mercato sia gratuiti sia a pagamento per aiutare i possibili esportatori di altri Paesi ad analizzare il mercato e ad avere informazioni su specifici comparti.
- Dare un’occhiata ai dazi, alle tariffe per il trasporto, alle fluttuazioni valutarie e poi si avrà un’idea migliore se si abbia o meno un prodotto commercializzabile
- Dare un’occhiata ad ogni aspetto del Paese e decidere quale tipo di prodotto agricolo potrebbe occorrere. Ad esempio, in Marocco, c’è la possibilità di esportare grano, così come nel Sud Africa. In generale, la carne, che va dal pollame, il più ricercato, alla carne bovina, oltre ai cereali e al riso, sono dei prodotti per i quali c’è sempre una richiesta.
- I Paesi che fanno parte del Continente africano sono molto diversi e potrebbero differire il comportamento di acquisto e le preferenze di potere e dei consumatori. Un prodotto alimentare che potrebbe funzionare in Kenya, potrebbe non essere così popolare in Egitto. Pertanto, fare una ricerca specifica locale relativo al prodotto e non dimenticarsi le regioni musulmane
- La normativa legale potrebbe variare da Paese a Paese, così come le tasse. Ogni Paese ha un proprio sistema fiscale indipendente.
- Registrare il prodotto e rispettare la Legge, anche se la burocrazia è costosa
Come Trovare degli Importatori e dei Distributori Alimentari Africani
Con un’infrastruttura Internet meno sviluppata e la mancanza di accesso agli sviluppatori web, molte società africane che importano o distribuiscono alimenti non sono presenti sul web né hanno un sito web che funzioni. Pertanto la classica ricerca web restituirà solo un numero molto piccolo di contatti. Rimane la scelta di incontrare le persone preposte agli acquisti presso varie esposizioni ed eventi oppure avvalendosi delle piattaforme specializzate che raccolgono e verificano le informazioni sugli importatori.
BestFoodImporters, per esempio, offre i dati di contatto di alcune centinaia di importatori attivi dell’Africa; un inizio ideale per la maggior parte degli esportatori che desiderano muovere i primi passi in questo Continente.