

Gli Emirati Arabi Uniti sono, o almeno dovrebbero essere, una delle migliori scelte per i produttori alimentari che cercano di esportare in nuovi mercati, in quanto nei prossimi anni le importazioni alimentari del Paese raggiungeranno probabilmente livelli record. Un recente rapporto del Governo degli Emirati Arabi Uniti stima che il consumo alimentare degli Emirati raggiungerà i 59,2 milioni di tonnellate entro il 2021, il che significa che anche le importazioni alimentari degli Emirati Arabi Uniti dovrebbero salire. In tali condizioni, un numero sempre crescente di importatori di prodotti alimentari sta cercando di soddisfare le esigenze degli oltre 16.500 punti ristoro e ristoranti del Paese.
Per i produttori, la buona notizia è che c’è una richiesta per quasi tutti i tipi di alimenti, dagli ingredienti di base e spezie ai prodotti gourmet di fascia alta in quanto il Paese ospita diversi mix di immigrati, turisti e cittadini degli Emirati.
Principali importazioni alimentari e tendenze future
Come nel resto del mondo sviluppato, sono sempre più i consumatori che si interessano all’origine dei prodotti e alla qualità degli ingredienti. Vi è una fortissima importazione di alimenti gourmet provenienti da Francia, Italia o Spagna dal settore della ristorazione. Nel 2017, ad esempio, gli Emirati Arabi Uniti hanno importato oltre 2.000 tonnellate di panna dalla Francia.
Anche gli alimenti per la salute e i prodotti biologici sono scelte di notevole successo, in quanto gli Emirati cercano di promuovere uno stile di vita più sano per la sua popolazione con iniziative quali il Dubai Fitness Challenge. Le barrette salutari, le noci e i vari cereali sono sempre di maggiore attrazione.
Anche il Sud America è diventato un’area di approvvigionamento preferita da parte degli importatori alimentari degli Emirati Arabi Uniti (600 milioni di dollari di alimenti acquistati nella prima metà del 2017), soprattutto dopo l’apertura di un ufficio della Camera di Commercio di Dubai a San Paolo. La maggior parte delle importazioni proveniva dalle economie più potenti della regione: Brasile, Messico e Argentina e la carne e gli animali vivi erano tra i migliori articoli importati.
Il riso è estremamente importante nella cucina della regione e in questa categoria la Corea del Sud è un partner importante per gli Emirati Arabi Uniti. La Corea esporta negli Emirati riso, così come prodotti di riso che vanno dagli spaghetti ai biscotti e alle torte. Altri principali mercati di importazione di riso per gli Emirati Arabi Uniti sono India, Pakistan, Thailandia e Stati Uniti.
Suggerimenti per entrare nel mercato
L’economia vivace e ricca degli Emirati Arabi Uniti attira gli interessi degli esportatori alimentari di tutto il mondo, ma le sfide che questo mercato presenta non devono essere ignorate. Vi sono alcuni aspetti culturali molto importanti che governano l’ambiente imprenditoriale, dai contatti personali ai requisiti pubblicitari e legali. L’Islam svolge un ruolo centrale nella regione e richiede un po’ di tempo per capire queste tradizioni che incombono su quasi tutti gli aspetti dell’esistenza degli Emirati Arabi Uniti. Rispetto e modestia, sono molto importanti, più che in molte relazioni d’affari europee o statunitensi.
Entrare nel mercato può essere fatto tramite esportazione diretta, agenti o istituendo una presenza fisica nel paese. Molte aziende scelgono di lavorare con gli agenti, in quanto hanno esteso i poteri grazie alla legislazione degli Emirati Arabi Uniti. Lavorare con importatori o distributori regionali è anche un modo efficace per penetrare nel mercato. Come contatto iniziale, i produttori possono utilizzare un database con importatori alimentari degli Emirati Arabi Uniti, come quello fornito da BestFoodImporters.